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venerdì 4 settembre 2015

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Il capodanno settembrino è ormai superato, la prima settimana di lavoro per molti andata e dimenticata, e l'abbronzatura comincia a sbiadire. Come ogni anno a Settembre si compila la lista dei "vorrei", prima che si trasformino in "potrei" e poi perdano vigore diventando "magari per l'anno prossimo". Ho letto un sacco di post su facebook, con le intenzioni più frequenti, e anche io, devo ammettrlo, ho compilato una lista mentale che riprende, ma guarda un po', tutti i buoni propositi del settembre precedente, e di quello ancora prima. E anche quelli di tutti i capodanni.


Tra articoli e infografiche mi ha colpito quello che parla della routine dei super-manager, che si alzano alle 5.30 del mattino per "fare-cose". Ora: già io mi devo sforzare per alzarmi alle 6.30 per fare un po' di homefitness (#1 dei buonipropositi), direi che mi risulta inconcepibile alzarmi alle 5.30. Perchè per alzarmi alle 5.30 senza stramazzare al suolo appena poggiato un piede fuori dal letto dovrei andare a dormire alle 21.30, cosa nemmeno lontanamente immaginabile, perché non avrei mai sonno a quell'ora. Già se vado a letto alle 22.30 comunque ci impiego una vita ad addormentarmi. 



Quello che però mi piace di questo articolo è che punta il focus su una cosa importante: avere del tempo da dedicare a se stessi, per stare tranquilli, per imparare e per fare delle liste. Una lista che comprende liste: allora se volete imparare a farle bene pare che il libro "L'arte delle liste" possa fare al caso vostro. Io sono negata, di liste non ne ho mai fatte, se non una (la più importante per il mio essere fashionista): la wishlist dei capi per la stagione. E' un buon inizio no?! No, forse no.